
Un cuore che batte
per una tecnologia
che vive
Un progetto dedicato
a comprendere tutti quei fenomeni
che l’innovazione porta con sè.

Schermi Futuri
è il progetto
di ricerca Unieuro.
Da sempre l’impegno di Unieuro è quello di informare e sensibilizzare i più giovani ad un utilizzo responsabile della tecnologia per contrastare ogni forma di distorsione della rete e favorire un’esperienza sempre positiva con la tecnologia nella vita quotidiana. La voglia di capire e creare consapevolezza, che da anni con la Polizia di Stato portiamo nelle scuole, nelle famiglie e nelle case con il progetto #cuoriconnessi, ha creato le basi per realizzare un nuovo progetto, Schermi Futuri, un osservatorio privilegiato fra persone e tecnologia, che si avvale di un approccio scientifico.
Il progetto per questa prima ricerca è guidato, in veste di direttore scientifico, dal Dott. Paolo Crepet. Psichiatra e sociologo, esperto di dinamiche giovanili, oltre all’attività clinica, da sempre si dedica alla divulgazione dei temi di crescita e relazione attraverso libri, tv e stampa.

Riempire di significato umano la relazione tra persone e tecnologia per rendere l’innovazione un valore reale è la nostra sfida e anche la nostra più grande passione.
Un impegno
che ci fa
battere il cuore

“Con questo spirito, e con la voglia di capire e creare consapevolezza, abbiamo deciso di affiancare al progetto #cuoriconnessi, dedicato alla lotta contro il cyberbullismo – che dal 2016 portiamo avanti con la preziosa collaborazione della Polizia di Stato – questo primo Osservatorio Schermi Futuri, convinti che l’innovazione, che permette a tutti di poter esprimere il proprio potenziale, vada compresa e osservata attentamente soprattutto per ritrovare quell’aspetto umano che i dati non sanno immediatamente fotografare ma che è essenziale per comprendere fenomeni in continua e veloce evoluzione.“
Giancarlo Nicosanti, AD di Unieuro

“I ragazzi stanno attraversando un fenomeno che è sempre più importante conoscere, per poterlo gestire al meglio. I ragazzi hanno vissuto e stanno vivendo tempi strani ed irripetibili i cui effetti continueremo a studiare negli anni a venire. È necessario capire fino in fondo come vivono e come si sentono a cavallo fra virtuale e reale, è l’unica chiave affinché tutti gli attori coinvolti siano partner attivi e rassicuranti nella crescita di questa generazione.”
Dott. Paolo Crepet, direttore scientifico della Ricerca sulla Generazione Z